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Mi guardo e mi ascolto

da un limite all’altro la terra senza opportunità

il silenzio che fa il paio con il vuoto assordante pieno di grida e canti

il cielo è cieco

la terra è muta

 

l’immensità del vuoto

senza medietà

l’accordo muta in nota sincrona

 

se aspetti sarà sera

di ciò sono certo

e poi sarà mattino

e le ore in cui gli uomini non sapranno

dove andare.

 Giovanni Rossato - 10/05/2021 18:48:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Rossato » ]

Grazie ancora Franca per questo tuo cogliere al volo, per essere e guardare, come faccio anch’io, attraverso un epoca così difficile da decifrare.

 Franca Colozzo - 09/05/2021 23:42:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Quando mi succede di cogliere al volo una poesia, accade che mi fermo a leggerla. Purtroppo la mia presenza è come quella di un gabbiano che, volando, carpisce al volo qualcosa che l’attira. Non una presenza costante, quindi, ma trascinata dal vento degli eventi. Per cui, spero, mi si perdoni la volubilità dell’essere presente in maniera random. Comunque una poesia apprezzata proprio per la corrispondenza della descrizione all’epoca veramente strana che stiamo vivendo.

 Giovanni Rossato - 09/05/2021 21:09:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Rossato » ]

Ti ringrazio per l’attenzione Franca; cerco solo di scrivere ciò che provo e che, forse, è di tutti.

 Franca Colozzo - 09/05/2021 21:00:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Struggente è questa poesia dove il silenzio predomina e tutto tace tra un cielo cieco ed una terra muta nell’attesa di un cambiamento.
Di certo, la pandemia ha cambiato anche il sapore del silenzio e delle cose che ci circondano, a volte inutili presenze a ricreare atmosfere ormai inconsistenti. Inutile dire che ognuno di noi non è più lo stesso di prima. Buonanotte.

 Giovanni Rossato - 06/05/2021 20:46:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Rossato » ]

Grazie sempre Salvatore

 Salvatore Pizzo - 05/05/2021 02:02:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

No, non ci sono molte mediazioni in questo tuo mondo: fatto di contrapposizioni e contraddizioni, si muovetra elementi che non si incontrano:

"il cielo è cieco
la terra è muta"

Come mai potranno comprendersi, anche e solo comunicare?

Una delle tue più belle: tanto densa di significati che traspaiono da immagini convincenti.
Un grazie con un caro saluto

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